Orologi al quarzo
Orologio al quarzo oppure orologio meccanico? Ecco una delle domande che più spesso ci vengono poste.
Il movimento è la parte puramente meccanica dell'orologio e chi non ha conoscenza tecnica può trovarsi davanti a questo dubbio quando deve acquistare il suo segnatempo.
Vediamo subito le differenze, tecniche e funzionali, che ci sono tra un orologio al quarzo e un orologio meccanico.
Un po' di storia: il movimento al quarzo nasce negli Stati Uniti nel 1928 e conosce la sua prima applicazione nel 1939 nell'osservatorio di Greenwich. Come spesso succede le tecnologie al loro esordio sono da mettere a punto; è negli anni sessanta che dopo alcuni perfezionamenti il meccanismo al quarzo inizia ad essere utilizzato come movimento per gli orologi da polso.
Potremmo dire che ogni orologio è un contatore: uno strumento che conta tramite una ruota dentata le oscillazioni del suo pendolo e, ogni volta che il pendolo ha compiuto 60 oscillazioni, scatta in avanti la lancetta dei minuti.
Viene da sè dunque che più le oscillazioni sono costanti nel tempo più l'orologio sarà preciso.
Esiste tuttavia una condizione in grado di inficiare sulla costanza di un meccanismo al quarzo, la temperatura.
Le temperature troppo elevate o troppo basse possono alterare la precisione di un orologio al quarzo, che è stato calibrato per fornire la massima precisione ad una temperatura prossima a quella corporea. Un orologio quartz è quindi un segnatempo fedele: più viene portato al polso più il suo moto sarà preciso!
Tecnicamente il movimento al quarzo si chiama così proprio perchè l'orologio è animato da un piccolo cristallo di quarzo che, grazie all'energia elettrica fornita dalla batteria, fa oscillare il cristallo ad una determinata velocità.
La precisione di un orologio al quarzo è garantita dal fatto che un errore di oscillazione viene suddiviso nel tempo, differenza di marcia di 6 secondi al giorno. Lo stesso errore per un orologio al quarzo ammonta a soli 0,02 secondi al mese.
Lo scarto medio di un orologio con movimento al quarzo è di circa 10-15 secondi l'anno, e il massimo della precisione che è stata raggiunta è di 3 secondi l'anno.
Oltre alla sua estrema precisione un orologio al quarzo presenta anche vantaggi che fanno bene al portafoglio: tendenzialmente gli orologi quartz sono più economici dello stesso orologio con movimento meccanico, dove il meccanismo di marci è più complesso da costruire, e soprattutto i costi di manutenzione di un orologio con meccanismo al quarzo sono decisamnte più contenuti.
La cura del proprio segnatempo è una prerogativa indispensabile per mantenerlo sempre al suo meglio, ma la revisione di un orologio al quarzo è meno costosa e dev'essere effettuata meno spesso rispetto a un automatico.
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